Descrizione
Denominazione SANGIOVESE Rosso Toscana IGT
Annata 2016
Vitigno Due cloni di Sangiovese selezionati in azienda
Gradazione 14,5% vol.
Formato 0,75L
Tipologia Sangiovese IGT Toscana
Temperatura di servizio Conservare la bottiglia coricata al buio non oltre i 20°. Stappare almeno un’ora prima del consumo
Vinificazione In cemento, con lieviti indigeni e macerazione sulle vinacce di cinque settimane.
Affinamento 12 mesi in bottiglia
Abbinamenti Brasati, Stracotti, Selvaggina di pelo, Formaggi stagionati. Bistecca
Note di degustazione
Colore: Rosso rubino granato molto profondo
Profumo: Intenso vigoroso di frutti di bosco e frutta rossa matura fusi con sentori di cuoio, orzo, caffè
Sapore: Asciutto, austero, con tannini molto intensi e tipico
finale amarognolo, che richiama al cioccolato fondente, portato dalle nostre argille
Cantina
La storia della mia azienda inizia molto prima che io nascessi. Stiamo parlando precisamente dei primi anni 50, allorché mio nonno riuscì nell’impresa di acquistare i terreni su cui già lavorava da tempo con la famiglia, ma in qualità di mezzadro alle dipendenze dei Marchesi Ridolfi. La mia è stata quindi una delle prime famiglie contadine toscane ad uscire dal regime di mezzadria.
Questo ha permesso la nascita dell’attuale PIETRO BECONCINI AGRICOLA con cui mio nonno ha svolto il suo lavoro di agricoltore polivalente, e con cui più tardi mio padre decide di dedicarsi completamente alla conduzione di vigneti ed alla produzione di vino.
La storia del Sangiovese è ovviamente la storia della Toscana, il vitigno simbolo della nostra regione, ma anche il vitigno che più di ogni altro riesce ad assumere connotati diversi a seconda di dove viene coltivato.
Il grande potenziale di queste uve sta proprio nella loro originalità e nell’estremo legame con il terreno al quale devono il loro particolarissimo attuale patrimonio genetico.
Spiegazione bottiglia
Cru da uve Sangiovese. Il primo vino del mio progetto, nato nel 1995 dopo lunghe selezioni massali sui vecchi vigneti di famiglia, utilizzando piante di Sangiovese da sempre presenti nel mio territorio ed inserendo la difficile tecnica dell’interruzione linfatica, da qui il nome RECISO, e da cui deriva la sua particolare personalità.