Descrizione
Moscato bianco biotipo casauriense
Da un antico vitigno, un vino moderno.
Le uve di Moscatello dei nostri vigneti più freschi vengono raccolte di notte,
in modo che il sole di agosto non le scaldi eccessivamente.
Una volta in cantina, esse subiscono uno shock termico a bassa temperatura;
il mosto che se ne ottiene, dopo flottazione, fermenta lentamente a freddo fino a diventare vino,
affinandosi lungo l’inverno sulle fecce fini.
Se ne ottiene un vino dagli inconfondibili profumi di moscato e dalla godibile e fresca beva.
Tecnica di vinificazione
Prodotto da uve scelte e vinificate con pressatura a grappolo intero e fermentazione alcolica a 16° C
con lieviti selezionati. Per questo tipo di vino l’affinamento è in acciaio e avviene su fecce fini
con una durata di 6 mesi.
Analisi organolettica
Dalla beva morbida, dinamica e fresca presenta un colore paglierino brillante dai riflessi dorati,
leggermente esotico, con note floreali, profuma di pesca e albicocca.
Note sensoriali
Una nuvola di gocce deliziose intrise di intensi e soavi profumi; evoca pensieri romantici.
Accostamenti gastronomici
E’ un vino che accompagna molto bene gli antipasti di mare, crostacei crudi
al vapore e piatti di pesce delicati; si abbina anche a piatti della cucina vegetariana.